Lucertola muraiola, Podarcis muralis

Fotografie di Luca Corradi

La lucertola muraiola (Podarcis muralis) è sicuramente il rettile più comune del territorio veronese, familiare all'uomo perchè frequenta aree rurali ed antropizzate. Misura dai 15 ai 25 cm e presenta una colorazione assai variabile: i maschi adulti mostrano spesso un motivo reticolato sulla schiena e talvolta degli ocelli blu sui fianchi, appena dietro gli arti anteriori (vedi foto 1 e 2), le femmine e i giovani hanno una colorazione più ramata, con delle bande scure lungo il corpo (vedi foto 3).

Predilige luoghi caldi e assolati, ricchi di nascondigli: muretti a secco, pietraie, pareti rocciose, costruzioni antropiche. Frequenta comunemente anche arbusteti e boschetti e non di rado la si incontra nelle radure dei boschi ed in luoghi umidi. Si ciba di invertebrati ma integra la dieta con bacche ed altri vegetali.

Diurna, va in latenza invernale da ottobre a marzo. Ad aprile inizia la stagione degli amori, durante la quale si può assistere a vere e proprie lotte tra maschi. La femmina, ovipara, depone in una buca del terreno o sotto i sassi tra le 2 e le 10 uova che schiuderanno a fine luglio fino a settembre. I giovani saranno sessualmente maturi dopo il secondo ano di vita.

Preda ambita da molti predatori, la lucertola si affida alla velocità e prontezza di riflessi, al mimetismo, e in ultimo, alla capacità di perdere la coda (fenomeno dell'autotomia) che, continuando a contrarsi anche dopo l'amputazione, attira l'attenzione del predatore e le consente un'ultima possibilità di fuga. La coda in seguito si rigenererà raggiungendo quasi le dimensioni originali.