Biscia molto lunga, incofondibile, dal colore verde con riflessi giallo brillante. Molto localizzata in pianura, per mancanza di ambienti idonei, si trova sul piano collinare di norma fino ai 500 metri. Più rarefatta ad altitudini superiori, assente nel piano montano. Dove presente, predilige ambienti ecotonali, cioè di transizione, in cui siano presenti, siepi, radure o ambienti assolati. E' elusivo, non semplice da osservare. E' la "angia" o "angio" del dialetto veronese.
Le immagini sono state scattate da Corrado Zanini sulla strada che sale verso la Croce del Vento (Tregnago), dai Finetti, maggio 2011.
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