Rocce eoceniche

ROCCE EOCENICHE (Ypresiano-Priaboniano) (calcari nummulitici, pietra galina di avesa, tufo basaltico, ialoclastite e “toari”, basalto, calcari di Nago)
Calcari nummulitici. I Calcari Nummulitici presentano un colore biancastro-giallastro, con struttura ruvida e grana grossolana. Il nome deriva dai nummuliti fossili (gusci circolari a forma di moneta; dal latino “nummus”=”moneta”), di cui sono ricchi. Due “varianti” dei calcari nummulitici sono il Calcare di Torbole e la Pietra di Avesa (Pietra Galina). Il primo è ricco in echinodermi e foraminiferi, ed è una calcarenite ad alghe e molluschi ben stratificata, ma anche un calcare di scogliera a coralli. La seconda è una pietra tenera, con struttura ruvida ma finissima, utilizzata nelle costruzioni romaniche cittadine. Questa si è originata dai gusci di alghe Nullipore.
Calcari di Nago. I Calcari di Nago sono calcari di scogliera compatti, prodotti da organismi fissatori di calcio (alghe, coralli e briozoi), ma anche di calcari nodulari e marnosi. Questi si sedimentarono in un fondale marino che tendeva ad innalzarsi e sprofondare ciclicamente.