Descrizione
Si parte dalla parrocchiale di San Zeno di Montagna, andando verso sud. Dopo aver visitato la contrada di San Zeno, si imbocca l'asfalto di via Zanetti e si prosegue diritti e sulla curva di livello giungendo alla contrada di Canevoi.Si oltrepassa la contrada proseguendo diritti seguendo le indicazioni per pineta Sperane. Entrati nella pineta, si sale, prendendo un paio di bivi a sinistra. Oltrepassata una tabella che descrive la foresta di pino nero (siamo nel percorso botanico all'interno della pineta Sperane), si giunge nei pressi della strada asfaltata per Lumini. Percorsi una decina di metri in salita, si piega a sinistra sempre su asfalto. E, giunti nei pressi di una zona attrezzata per barbecue, si piega sinistra in salita su sterrato. Lo sterrato diventa di fondo cementato e poi capezzagna. Si arriva ad un cancello e si esce sui prati del Monte Risare: siamo nella località denominata Fittanze. Si può salire per i prati per ammirare il panorama verso i Lumini e la Costabella... Comunque dopo qualche centinaio di metri dal cancello, ad una curva della capezzagna che piega decisamente a est, diritto, c'è un evidente passaggio da cui di parte una carrareccia, che poi diventa traccia, nel bosco. Si segue la traccia, dapprima in salita e poi, in mezzo ad arbussti spinosi, in discesa fino a che non si giunge nei pascoli di San Simon. Al limitare del bosco, sulla sinistra, c'è un cancello, dal quale, anche in maniera non proprio ortodossa (!) si può accedere per ammirare i castagni secolari (250 anni) posti un po' in alto. Ritornati sulla strada forestale si prosegue in basso sulla vecchia mulattiera che collegava le contrade di San Zeno alla zona di Corrubio (bivio, o , quadrivio: San Zeno Lumini Prada). La mulattiera sbuca su una stradina asfaltata. Il sentiero, segnato bianco-verde proseguirebbe verso il basso. Ma si piega a sinistra su asfalto poco trafficato (Via del Carro) proseguendo fino a San Zeno di Montagna.