Descrizione
Il percorso parte dal parcheggio di Gargagnago, a destra della strada per San Giorgio, poco oltre la chiesa. Si può arrivare a Gargagnago in autobus. Dal parcheggio proseguire diritti, verso nord, lasciando la chiesa e il campo da calcio a destra. Quando la strada asfaltata piega a destra, andare diritti per la bianca in salita. Finché non si piega a destra, imboccando il percorso della salute sulla sinistra orografica del Vajo Ragnin. Si raggiunge un evidente spiazzo con un albero al centro. Lì si può proseguire lungo il Vajo e vedere la sorgente di Panizzole. Oppure si può continuare sul sentiero fino a che non si arriva su strada asfaltata. Si piega a destra e dopo qualche metro a sinistra su per un sentierino che conduce al cimitero di San Giorgio Ingannapoltron e quindi all’abitato. Visita alla pieve romanica. Si ritorna indietro per la stessa strada. Quindi si va una decina di metri verso nord. Si piega a sinistra verso un gruppo di villette e da lì si imbocca la bianca lasciando alla propria sinistra una costruzione in abbandono e poi una villetta. Si prosegue nell’impluvio. All’incrocio in alto con un altro sentiero, si può andare a destra e vedere una casa, anch’essa in abbandono. Si ritorna al bivio e si prosegue diritti lasciando perdere le deviazioni sulla sinistra. Si oltrepassano marogne e un lavatoio e si giunge a Caranzano. Qui si può imboccare un vialetto di cipressi e visitare una caratteristica costruzione. Si torna indietro. Si prosegue oltre il capitello, prendendo la stradina (in)cementata. Proseguendo sempre su tale stradina, a destra si trovano alcune cave del Monte Solane. Si procede fino a che non si incrocia la strada asfaltata Mazzurega Brentani. Qui si piega destra. Si prosegue per asfalto in discesa fino a giungere quasi nell’abitato di Mazzurega. Si gira a destra sempre per asfalto, fino a che non si arriva nella contrada di Cavarena di Sopra. Qui ancora diritti per asfalto, fino ad una curva, con traliccio, dove si prende un sentiero poi stradina, che va in giù. Si arriva ad una croce, rimasuglio di antiche marogne e ad un vigneto di recente impianto. Lì si guadagna la strada asfaltata (San Giorgio Mazzurega) e si va verso sinistra. Fino a che non si trova a destra un sentiero che si imbocca e si segue, tranne una deviazione per la contrada Cavarena di Sotto, fino a Gargagngago .