Descrizione
L'itinerario proposto inizia dalla piazza di Pazzon, dove, lasciata l'auto, si imbocca la stradina asfaltata che diparte a destra della fontana posta sul lato est della piazza. Lasciato a sinistra il portone di ingresso ad un'abitazione, si prende la mulattiera che scende e che conduce ad un grande lavatoio. Seguendo le indicazioni del “Sentiero per il torrente Tasso”, si prosegue dritto, si supera un bivio mantenendosi sulla capezzagna che sale a sinistra, quindi, in successione, si oltrepassano due cancelli, che vanno rinchiusi per non far uscire le pecore al pascolo. Attraversato un bel prato, si esce dal cancelletto sul fondo dell'appezzamento e si scende lungo il ripido sentiero che penetra nel bosco e che in pochi minuti porta sul fondovalle del torrente Tasso. Su una roccia, di fronte ad una parete rocciosa suddivisa in tre lastroni, sono incise delle famose terzine di Dante. Si procede risalendo lungo il sentiero che risale il versante destro del torrente.
VARIANTE: Se le condizioni di portata del torrente lo consentono, è possibile risalire l'alveo e, attraversato uno stretto canyon, andare a vedere il Gorgo: una profonda marmitta incassata tra le alte pareti rocciose del canyon. Tornati indietro dal Gorgo, si prosegue il percorso in salita.
Il sentiero risale sottoroccia il versante destro fino ad un guado dove è possibile attraversare il corso d'acqua. Risalendo, si incontra un bivio al quale si tiene la sinistra. (scendendo a destra si ritorna al fondovalle). Si superano alcuni bivi, seguendo le frecce gialle che segnalano il percorso. Qunindi, lasciato sulla destra l’ingresso ad un baracca in lamiera, si prosegue lungo la capezzagna fino ad spiazzo erboso in località Porcino.
VARIANTE: dallo spiazzo erboso a Porcino si attraversa un ponticello in legno e si risale per qualche centinaio di metri il fondovalle del Tasso. In prossimità di una cascata si osserva una grata metallica, posta sulla destra orografica del torrente: è l’ingresso alla Spluga del Tasso. Da qui si torna poi indietro sempre lungo il corso del Tasso per qualche decina di metri e lo si guada, entrando in un campo.
Da Porcino si sale lungo la ripida strada asfaltata che in una decina di minuti ci riporta al punto di partenza: la piazza di Pazzon.