Descrizione
Da Bardolino prendere via Croce che sale verso le colline in direzione del Moscal. Raggiungere contrada Giare e di lì imboccare sulla sinistra via Valconara. Su stradina asfaltata raggiungiamo l’abitato di Paerno, con una antica chiesetta appartenuta alla famiglia dei Montagna. Proseguiamo salendo e teniamo la destra sia al primo bivio (direzione Affi) sia al secondo bivio, puntando verso l’eremo dei SS Fermo e Rustico che vediamo in lontananza nella sella delle colline. L’eremo e il giardino sono curati da una monaca e da un gruppo di volontari. Dopo la visita scendiamo verso la strada asfaltata, la incrociamo e proseguiamo in direzione del Moscal. Sempre su strada asfaltata continuiamo a salire fino a Incaffi, punto più alto del nostro percorso. Vale la pena di soffermarsi per visitare il paese e il Castello, una antica dimora nobiliare. Ritorniamo sui nostri passi e scendiamo in direzione del lago. Dopo 300 metri prendiamo a sinistra un sentiero che scende diretto verso il fondo del vaio Valsorda. Seguiamo il corso del torrente, ora a destra ora a sinistra, su un percorso molto evidente, anche se privo di segnaletica. L’ambiente è di grande suggestione, immerso in una vegetazione lussureggiante con alberi di alto fusto (pioppi, ontani, robinie, frassini, ailanti), grande quantità di fiori e interessanti formazioni geologiche. Sulla sinistra si erge un notevole torrione di roccia morenica e, più avanti, incontriamo un costone di roccia calcarea (la stessa del Moscal). Arrivati ad un incrocio, proseguiamo dritti fino a contrada Valsorda, dove riparte la strada asfaltata che scende verso il lago.